Halloween, una tradizione Irandese

Halloween, una tradizione Irandese

Tra le tante tradizioni irlandesi, Halloween è sicuramente la più conosciuta al mondo.

Prima della nascita della festa di Halloween, si festeggiava la celebrazione del Samhain che letteralmente significa “fine dell’estate”.

Il Samhain era uno dei quattro “quarti” del calendario celtico, insieme a Imbolc (1° febbraio, inizio primavera – noto anche come giorno di Santa Brigida), Bealtaine (1° maggio, inizio estate) e Lughnasa (1 ° agosto, inizio del raccolto).

Nell’anno celtico, il Samhain segnava la fine della raccolta nei campi e l’inizio dell’inverno, la stagione dell’oscurità. In qualche modo si può dire che Halloween era in capodanno Celtico! In questo periodo, si credeva che la linea di demarcazione tra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti fosse molto labile e gli spiriti dei defunti potessero ritornare a visitare i propri cari. Per questo motivo, durante il Samhain, si accendevano dei falò e ci si copriva con pelli di animali per spaventare e mantenere lontano gli spiriti maligni non invitati.

Con il tempo, la tradizione del Samhain si è adattata al cambiamento e quella che era una festa tradizionale Celtica si è trasformata nella festa di Halloween, oggi una delle celebrazioni più festeggiate al mondo.
Il cambiamento e la trasformazione però non hanno cambiato alcuni degli aspetti tradizionali della celebrazione!

Halloween, una tradizione Irlandese: Il falò

Nella notte di Halloween ancora oggi, nella periferia di Dublino, si accendono i falò. Questa è forse la più antica tradizione di Samhain, infatti il fuoco aveva la funzione di spaventare gli spiriti maligni! Il giorno dopo la celebrazione, le ceneri del falò venivano sparse nel campo per scacciare la cattiva fortuna e per propiziare un raccolto migliore.

Halloween, una tradizione Irlandese: le zucche

Prima nei film horror americani, poi pian piano anche in Italia, tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita la zucca intagliata di Halloween! I Celti, però, non intagliavano zucche, ma rape!
La zucca cominciò ad essere utilizzata in America, dove il Samhain arrivò per via dei tanti emigrati irlandesi. La tradizione della rapa intagliata (adesso zucca) risale alla figura di Jack-o’-Lantern.

Ci sono varie interpretazioni sul perché si usassero le rape intagliate: quella preferita è chiaramente la più misteriosa!

La tradizione narra di un tale Stingy Jack, che fece un patto con il diavolo facendogli promettere che se la sua anima fosse arrivata all’inferno, il diavolo le avrebbe negato l’entrata. Alla sua morte, prevedibilmente, gli fu negato l’ingresso in Paradiso (chi fa un patto con il diavolo non è esattamente degno di entrare in paradiso!!) e una volta sceso negli inferi il diavolo mantenne la sua promessa ed anche lui gli rifiutò l’entrata!! Jack  fu quindi condannato a restare nel limbo tra inferno e paradiso, un luogo  oscuro e spaventoso, tant’è che Jack chiese al diavolo un po’ di luce. Allora il diavolo gli mandò una fiamma dagli inferi che Jack diligentemente sistemò in una rapa.

Da allora si crede che una rapa con un carbone  ardente fuori dalla porta (oggi ri-interpretata con una zucca) tenga lontano l’anima vagante di Jack e degli spiriti maligni.

Halloween, una tradizione Irlandese: I costumi

Non c’è bisogno di sottolineare che i Celti non solevano vestirsi da Dracula o zombie … 
Si vestivano però con pelli di animali e si coprivano il capo con le loro teste (se vi sembra spaventoso… sta funzionando!!! L’idea era che gli spiriti maligni non ancora spaventati dal fuoco del falò potessero riconoscere nella persona vestita con pelli di animali una altro spirito, e così fuggire terrorizzato a sua volta!

Meravigliosa Dublino

Non perderti le affascinanti mete nel centro di Dublino e nelle zone circostanti

Torna in alto